Pagelle CdS - Frattesi colpisce due volte, De Vrij stavolta non sbaglia
Fonte: Corriere dello Sport
Bei voti per i nerazzurri sul Corriere dello Sport dopo il 3-0 rifilato all'Empoli. Frattesi e Lautaro i migliori in campo secondo il quotidiano romano.
S. Inzaghi (all.) 7 L’espulsione aiuta certamente, ma l’Inter dà le risposte giuste dopo la Juve: 3 gol segnati, ma soprattutto 0 subiti.
Sommer 6 Deve controllare solo un diagonale di Solbakken. Poi fa lo spettatore.
Bisseck 6 “Battezzato” dall’Empoli per il giro palla nerazzurro, non riesce a fare il Bastoni. O forse è Inzaghi a consigliargli di stare più coperto. Chiude da centrale.
De Vrij 6,5 Stavolta non sbaglia le chiusure alte.
Palacios (36’ st) sv Debutto assoluto in nerazzurro.
A. Bastoni 6 Un’uscita palla al piede che poteva risparmiarsi in avvio. Poi si registra e diventa il solito costante appoggio a centrocampo.
Pavard (21’ st) 6 Tiene viva la gamba, proponendosi ripetutamente.
Darmian 6,5 Un tocco di mano gli cancella il gol. Rimedia con l’assist per il primo gol di Frattesi.
Frattesi 7,5 Troppo schiacciato in avanti nel primo tempo, nella ripresa trova i tempi giusti per gli inserimenti e colpisce addirittura due volte. Difficile essere più decisivi.
Barella 6,5 Regista in coabitazione con Mkhitaryan. Attento in copertura, poi regala un cioccolatino a Lautaro.
Mkhitaryan 6,5 Play aggiunto ad affiancare Barella. Ma soprattutto uomo di equilibrio. E’ lui restare sempre più basso rispetto ai compagni di reparto, così dà protezione alla retroguardia.
Zielinski (21’ st) 6 Si dedica al possesso palla.
Dimarco 6 Spinta costante, ma non sempre il suo mancino è calibrato. Dà ampiezza alla manovra, è da preservare, però: di qui la sostituzione.
Dumfries (21’ st) 6 Utile per dare fiato a Dimarco.
Thuram 6 Pericoloso solo con un colpo di testa a lato. Per il resto conquista soprattutto falli, tra cui quello da espulsione di Goglichidze che indirizza la gara.
Taremi (29’ st) 6 Ci prova anche in pochi minuti.
L. Martinez 7,5 Si scalda con l’assist a Frattesi, poi arma il sinistro per infilzare Vasquez. Dall’esultanza si capisce quanto voleva segnare e pure quanto lo infastidisca questo momento di poca brillantezza.