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Pagelle CdS - Lautaro migliore in campo, Mkhitaryan condizionato e bocciato

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Sorprendenti le pagelle del Corriere dello Sport che premia Lautaro come migliore in campo e boccia Mkhitaryan, l'unico nerazzurro sotto la sufficienza. 

S. Inzaghi (all.) 7  Si gode il poker e una difesa che stavolta non fa scherzi. L’avversario non era irresistibile, ma un’altra vittoria segna un nuovo passo in avanti in attesa di sistemare ancora alcuni meccanismi. 

Sommer 6,5  A fine primo tempo lo impensierisce Silas, poi si gode finalmente la porta inviolata. 

Pavard 6,5  Seppure debba ancora tornare ai livelli dell’anno scorso, contribuisce al clean-sheet. 

De Vrij 6  Si fa trovare pronto nel secondo match da titolare in stagione. Esce in anticipo per un giallo pericoloso. 

Acerbi (19’ st ) 6  Gli avversari iniziano a sciogliersi poco dopo il suo ingresso in campo. 

Bastoni 6,5  Solito supporto alla manovra, una volta sbrigati i compiti difensivi. Quando la pratica è ormai chiusa può uscire per rifiatare. 

Bisseck (29’ st) 6  Per risalire la corrente gli viene data ancora fiducia dopo un inizio di stagione delicato. 

Dumfries 6  Qualche mossa sbagliata lo penalizza, nonostante non rinunci mai a una corsa in più per provarci fino in fondo. 

Zielinski 6  Senza eccellere porta a casa la prestazione, anche se da lui ci si aspetta qualcosa in più negli ingranaggi del centrocampo. 

Calhanoglu 6,5  Anche se l’esecuzione non è dal dischetto, l’effetto non cambia di una virgola. Dopo dieci minuti pennella una punizione mortifera, poi rischia grosso per via di una leggerezza. 

Asllani (25’ st) 6  Rimpiazza il faro turco e deve solo gestire il risultato. 

Mkhitaryan 5,5  Non è il solito martello pneumatico e il giallo dopo appena un quarto d’ora gli condiziona la serata. Si lancia con frequenza in area avversaria, sprecando a conti fatti almeno tre buone occasioni. 

Frattesi (19’ st) 6  Rinforza il centrocampo sbarrando la strada agli avversari. 

C. Augusto 6  Spreca una ripartenza velenosa, senza calare il tris da pochi passi. Per il resto si limita a eseguire il compitino. 

Arnautovic 6,5  Qualche fischio di troppo lo avvilisce finché non risale la china con il gol del raddoppio infilato da pochi passi. Potrebbe fare anche il terzo, ma ha comunque sfruttato la chance concessagli da Inzaghi. 

Lautaro (19’ st) 7,5  Bastava sbloccarsi, come successo a Udine, per cominciare a segnare a ripetizione. Detto, fatto e in sette minuti colpisce anche la Stella Rossa prima di procurarsi il rigore e cederlo a Taremi. 

Taremi 7  Compensa i pochi pericoli a livello offensivo con un prezioso lavoro per la squadra. Si unisce alla festa trasformando il rigore. 


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