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Pagelle CdS - Mkhitaryan in difficoltà, Bastoni suona la carica, Lautaro sufficiente

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Voti bassi per gli interisti anche nelle pagelle del Corriere dello Sport. Il quotidiano romano ne promuove pochi e ne boccia diversi, soprattutto Mkhitaryan.

F. Inzaghi (all.) 5,5  L’Inter riesce a raddrizzare la gara nel primo tempo. Ma nella ripresa ci voleva più equilibrio. E i cambi non incidono. 
Sommer 7 Salva più volte l’Inter nella ripresa, poi non può nulla sull’incornata di Gabbia. 
Pavard 5 La posizione di Morata gli toglie qualche riferimento. Valuta male la percussione di Pulisic, restandogli troppo distante. Non dà sicurezza. 
Acerbi 6 Quando scappa Pulisic, nemmeno lui fa in tempo a intervenire. Ripresa in affanno, senza più protezione. 
Bastoni 6,5 Suona la carica quando esce dalla linea: anticipi e sostegno al centrocampo. Le energie calano. 
Carlos Augusto (37’ st) sv 
Dumfries 6 Obbligato a occuparsi di Leao, soffre il giusto, riuscendo pure ad allargare il fronte offensivo. Forse non doveva uscire. 
Darmian (18’ st) 5,5 Subito in sofferenza perché l’Inter si sbilancia troppo. 
Barella 5 Si danna l’anima per dare equilibrio. Avvia l’azione del pareggio, in mezzo al campo però comanda il Milan. 
Zielinski (29’ st) 5,5 Non trova la posizione. 
Calhanoglu 5 Morata gli dà fastidio sul prima pressing. E lo spagnolo lo costringe pure all’ammonizione. Non accende mai la luce. 
Asllani (18’ st) 5 Si perde dentro le maglie rossonere. 
Mkhitaryan 4,5 Il più in difficoltà lì in mezzo, con Pulisic che continua a svariare e ad accentrarsi. Proprio a lui l’americano soffia il pallone per il vantaggio rossonero. 
Frattesi (18’ st) 5 Gabbia gli sbuca alle spalle e mette la firma sul derby. 
Dimarco 6,5 Il suo mancino non sempre è calibrato, ma infilza Maignan in diagonale. Secondo centro nel derby. Ci prova fino alla fine. 
Thuram 5,5  Dopo le due reti nei suoi primi derby, stavolta va a sbattere su Maignan. È l’unico vero lampo della sua gara. 
L. Martinez 6 Lavora di spalle. Mette davanti alla porta Dimarco, che non sbaglia. Il suo score stagionale resta ancora immacolato.  


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