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Pagelle CdS - Ranocchia risponde presente, Hakimi non è la solita catapulta

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Pagelle positive, ma contenute anche quelle del Corriere dello Sport per i nerazzurri vittoriosi ieri sera al Dall'Ara.
 

Handanovic 6 Due sole parate, nemmeno troppo impegnative. 

Skriniar 6 Con la Slovacchia ha segnato due gol, ma a Bologna non osa. Resta dietro per marcare Sansone e poi Vignato.  

Ranocchia 6,5 Gioca poco, ma quando tocca a lui gioca bene. Risolve un paio di situazioni spinose sempre con prontezza e lucidità. 

A. Bastoni 7 Si sgancia una sola volta, però è quella decisiva. Il cross di sinistro è una pennellata per lo stacco di Lukaku. In difesa ha un bel lavoro da fare.  

Hakimi 5,5 Non è la solita catapulta e anche quando arriva sul fondo molto spesso non fa la cosa giusta. 

Barella 6,5 Riparte tanto e riparte bene. Del resto è quello il suo compito, inserirsi sempre con o senza palla. 

Vecino (47’ st) sv 

Brozovic 6 Gli sta addosso Soriano e per una ventina di minuti gli toglie spazio e tempo. Cresce col passare dei minuti e nella ripresa da una sua perfetta uscita arriva il palo di Lautaro. Nel finale perde due brutti palloni, in un caso l’errore provoca due ammonizioni, la sua e quella di Bastoni, che costeranno due squalifiche contro il Sassuolo. 

Eriksen 6 Fa il secondo play, senza abbagliare, ma è sempre nella posizione giusta, recupera qualche pallone ed è comunque un buon aiuto per Brozovic. 

Gagliardini (16’ st) 5,5 Si vede solo quando prende il giallo. 

Young 5,5 E’ piuttosto timido e quando attacca non lascia mai il segno. 

Darmian (26’ st) 6 Inserimento positivo. 

Lukaku 7 Basta un cross fatto bene, come lo è quello di Bastoni, perché faccia valere il fisico e il suo innato senso del gol. Poi il solito lavoro di sponda e di scatti.  

Lautaro Martinez 6,5 Ha una sola palla buona e la stampa sul palo. Non dimentica mai di dare una mano nel recupero palla. 

Sanchez (26’ st) 6 Venti minuti con diverse accelerazioni e due ammonizioni provocate.  

Conte (all.) 7 Nona vittoria di fila, sudata come tante altre, ma questa porta con sé il pezzo più grosso dello scudetto.  


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