Pagelle TS - De Vrij male, Sanchez pasticcia. Qualità Barella
Fonte: Tuttosport
Nelle pagelle di Tuttosport si trovano tre bocciati in casa Inter nonostante il successo e, soprattutto, la prestazione parecchio positiva dei nerazzurri contro la Samp.
HANDANOVIC 6 Un tempo da spettatore, attento su Leris nel finale.
SKRINIAR 6 Come già emerso nella gara di Napoli, appoggia molto più spesso l’azione e, grazie a una discreta libertà, si sovrappone con maggiore frequenza.
DE VRIJ 5 La Gumina è cliente scomodo quando lo deve affrontare in campo aperto, tant’è che viene graziato da Mariani per un fallo a metà campo che meritava il giallo. In più si addormenta sul gol, lasciando libero Colley. Serata storta, una delle poche della sua stagione.
BASTONI 6 Si conferma utilissimo in fase di costruzione. Sul gol non è reattivo e non riesce ad anticipare Thorsby dopo la traversa di Colley.
CANDREVA 7 Fisicamente straripante come dimostra la rete del 2-0: lancia Lukaku dalla sua metà campo, si fa 50 metri in un amen ed è pronto a ricevere il passaggio del belga, tramutandolo in assist perfetto per Martinez. Per un’ora è devastante, poi, ovviamente, cala. Moses (28’ st) 5 Ha spazio, ma sbaglia troppe scelte.
BARELLA 7 Manca Brozovic e il regista diventa lui. Meno accentratore del croato, ma con molta qualità.
GAGLIARDINI 6 Il pallone a volte fra i piedi scotta comunque anche in un San Siro deserto. Però si sbatte, recupera diversi palloni e tiene fino alla fine. Peccato per quel tacco al limite della propria area a fine primo tempo...
YOUNG 6 Meno effervescente di Candreva, ma anche lui, finché ne ha, dalla sua parte spinge. Biraghi (28’ st) 6 Tampona Depaoli.
ERIKSEN 7 Ecco il vero Eriksen: è il nuovo centro di gravità del gioco nerazzurro: l’avvio è eccezionale, poi è bravo a trovare sempre il posto giusto per essere servito. Borja Valero (33’ st) 6 Con lui, Conte ripristina il 3-5-2 e gli affida compiti prettamente difensivi.
LUKAKU 6.5 Archiviate le sfide con le big, ecco il gigante Lukaku. Fa la boa, il rifinitore e il bomber, ma spreca il 3-0 che avrebbe chiuso il match. Segna il suo 18° gol in A, 24° in stagione (a meno tre dal suo record) ed esulta inginocchiandosi per George Floyd. Cala nel finale, ci sta visto il fisico.
MARTINEZ 6.5 Il gol, che mancava dal 26 gennaio, ma soprattutto segnali di Lautaro: corre, lotta, si fa ammonire, accorcia e duetta con Lukaku. Bentornato “Toro”, Conte e l’Inter possono sorridere. Sanchez (38’ st) 5.5 Entra con voglia, ma pasticcia.
ALL. CONTE 6.5 Il gol dopo dieci minuti aiuta, poi ci pensa una Sampdoria in versione... amichevole, almeno fino al gol di Thorsby che blocca i suoi e gli fa vivere una ripresa agitata. L’Inter però conferma le buone indicazioni di Napoli e una condizione atletica brillante, per un’ora, da gestire meglio nell'arco dei 90 minuti. La rincorsa scudetto è iniziata.
VIDEO - IL TRIANGOLO LUKAKU-ERIKSEN-LUKAKU ESALTA TRAMONTANA. MA CHE SOFFERENZA