Pagelle TS - Gagliardini supera lo stress test, Asamoah prezioso

29.09.2019 09.12 di Alessandro Cavasinni
Fonte: Tuttosport

Tuttosport premia in particolare il centrocampo nerazzurro dopo il 3-1 sulla Samp, ma in attacco vengono bocciati sia Lautaro che Alexis.

HANDANOVIC 6 Bravo nel finale su Vieira e reattivo in uscita.
SKRINIAR 5.5 Sorpreso (e sfortunato nella deviazione) in occasione della rete di Jankto.
DE VRIJ 6.5 Lui invece non sbaglia nulla.
BASTONI 7 Primi minuti nerazzurri da protagonista: di testa sfiora il gol, regala un assist a Martinez e salva una rete su Quagliarella. Bravissimo inoltre a gestire l’ammonizione presa al 10’ per un’entrata inutilmente ruvida su Rigoni.
CANDREVA 6 Sbuffa facendo su e giù sulla fascia. D’Ambrosio (12' st) 6 Si piazza con la baionetta sulle barricate.
GAGLIARDINI 7 Stavolta, a differenza che nel match con lo Slavia, supera lo stress test da titolare e segna il gol che dà tranquillità all’Inter.
BROZOVIC 7.5 Direzione di lotta e di governo. Da urlo l’assist a Gagliardini per il terzo gol.
SENSI 7.5 Gli dei del calcio hanno solo occhi per lui: le terga di Sanchez trasformano in gol un tiro sbilenco e dalla ciabattata successiva nasce l’assist al cileno. Calamita per attirare tanta fortuna la solita prestazione da professore. Barella (20' st) 6 Entra per far legna.
ASAMOAH 6.5 Prezioso nel puntellare la difesa quando la Samp alza il ritmo.
SANCHEZ 5.5 Torna al gol in Serie A 3.121 giorni dopo l’ultima volta (marzo 2011 con l’Udinese contro il Cagliari) e dimostra quanto buona sia stata l’idea di prenderlo una volta tramontata la pista Dzeko. Poi rovina tutto lasciando l’Inter in 10 a inizio ripresa per la goffa simulazione.
MARTINEZ 5.5 Pronti-via e spreca subito un’occasionissima perché pensa bene di dare palla a Sensi (non un’ideona). Male anche quando gli viene concesso il bis: strozza troppo da buona posizione. Al terzo tentativo invece calcia bene però Audero è più bravo. Lukaku (11' st) 6 L’uomo da 75 milioni che sgobba da gregario: per questo Conte lo adora.
ALL. CONTE 8 Ne cambia sette rispetto alla Lazio e trova tre punti anche con un uomo in meno. Già sette i gol segnati dai centrocampisti: ormai manovra l’Inter con il joystick.