Pagelle TS - Zanetti arrugginito, ok Cuchu e Ricky

Anche Tuttosport nella sua edizione odierna non è generosissimo con le pagelle per i nerazzurri dopo il pareggio interno contro la Sampdoria. I peggiori secondo il quotidiano torinese sono Taider, Kovacic e Palacio, mentre i migliori sono ancora una volta Alvarez e Cambiasso. Ecco le pagelle nel dettaglio:

HANDANOVIC 5.5: Sul gol, non è un mostro di reattività e sulla punizione di Eder rischia grosso deviando la palla centralmente. Ha senz’altro offerto prestazioni migliori.
CAMPAGNARO 6: Nel secondo tempo, regala un paio di iniziative interessanti, in fase difensiva non soffre.
ROLANDO 6: Una sbavatura su Pozzi (26’ pt), ma, per il resto, se la cava.
JUAN JESUS 6 Prestazione onesta, senza acuti ma pure senza errori.
JONATHAN 5.5 Meno intraprendente del solito, ma finora ci aveva abituato fin troppo bene.
TAIDER 5: Arruffone e inconcludente proprio come a Bologna: sta attraversando una preoccupante fase di involuzione. Kovacic (17’ st) 5 È sempre più un corpo estraneo in questa Inter. Dovrebbe dare qualità, ma porta troppo palla. La sensazione è che uno con le sue caratteristiche non c’entri nulla nelle squadre di Mazzarri.
CAMBIASSO 6.5: Bravo in fase difensiva e a ripartire. È l’unico tra i nerazzurri ad avere un rendimento costante dal primo all’ultimo minuto.
ALVAREZ 6.5: Nel primo tempo è imprendibile e l’azione del gol è un diamante che dà senso, da solo, alla sua prestazione. Nella ripresa cala vistosamente però ha un alibi di ferro nella costante ricerca del pressing sugli avversari. Belfodil (41’ st) ng.
ZANETTI 5.5: Torna titolare 217 giorni dopo Palermo e mostra tutta la ruggine per la lunga assenza. La sensazione però è che nell’Inter di Mazzarri, potrà trovare spazio soltanto come interno visto che non ha più il passo per coprire tutta la fascia.
GUARIN 6: Un gol, un palo e un assist al bacio per Taider. Ma il resto è un disastro. Mudingayi (37’ st) 5.5 Tardiva la sua uscita su Renan in occasione del pareggio della Sampdoria.
PALACIO 5: Si muove a 360° dimenticando però di essere il terminale naturale dell’Inter che, di fatto, si trova senza nessuno al centro dell’area.
All. MAZZARRI 5.5: L’Inter si accartoccia sui limiti di una rosa che, in attacco, latita in qualità.