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Paolo Berlusconi: "Daniel Maldini all'Inter? Sarebbe una bestemmia"

di Alessandro Cavasinni

Intervista della Gazzetta dello Sport a Paolo Berlusconi alla vigilia di Monza-Milan.

Milan e Monza, un filo rosso che passa da Arcore.
"Un percorso pazzesco, grazie anche alla longa manus di Galliani: loro due un binomio perfetto. Io però allo stadio non ci sarò: soffro troppo. Tifo per un pareggio. Il cuore alla base è milanista, ma è diventato anche monzese".

Berlusconi, Galliani: il nome di Maldini viene quasi da sé.
"Daniel è la consacrazione della bandiera. È molto bello che si sia iniziato col Milan e si sia arrivati al Monza, grazie anche all’atto di generosità di Scaroni e del Milan, che lo ha liberato per una cifra irrisoria. Vorremmo tenerlo, anche se bisogna eventualmente essere pronti anche a sacrificare qualche giocatore".

Provocazione: lei ce lo vedrebbe Daniel all’Inter? È una voce che ogni tanto si affaccia...
"Sarebbe una bestemmia. Già è stato doloroso vendere Di Gregorio alla Juve...".

Altro tema del momento: lo stadio rossonero. San Siro o San Donato?
"Il milanista ha vissuto troppe serate indimenticabili a San Siro. Se ci fosse la bacchetta magica per farla diventare un’operazione commerciale come si deve, dico diecimila volte San Siro. Non c’è partita".


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