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Pioli: "Pensare allo scudetto oggi non è giusto. Vedremo ad aprile dove saremo. Dobbiamo crescere"

di Egle Patanè

"Oggi mi considero un tecnico adatto a qualsiasi squadra" dice Stefano Pioli, oggi alla guida di un Milan in vetta alla classifica della Serie A. A +5 dalla "sua Inter", la stessa che anni fa non gli diede il tempo di carburare fino in fondo e di adattarsi. Strano il destino, ma anche il tempo che talvolta rende ciò che in precedenza ci ha sottratto e l'allenatore di Parma si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Facendolo in maniera non polemica, ma al contrario, festeggiano. "Al Milan mi sento nel posto giusto e nel momento giusto" dice a Sportweek.

E sullo scudetto dice: "Dobbiamo essere equilibrati e intelligenti, la stagione scorsa siamo arrivati a 12 punti dalla zona Champions e a 17 dalla Juventus. Pensare allo scudetto non sarebbe giusto, sono passate dieci giornate soltanto. Dobbiamo avere il coraggio di continuare la nostra crescita, essere ambiziosi e provare a vincere tutte le partite perché abbiamo qualità. Ad aprile vedremo dove saremo".


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