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Ranieri: "L'Inter non è più lei dal derby dell'anno scorso. Cambio in panchina? Solo in un caso"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Anche Claudio Ranieri, sulla Gazzetta dello Sport, prova a dare una spiegazione alla partenza negativa in stagione di Inter e Juventus.

Cosa accade?
"Questo è un mestiere complicatissimo, nessuno dall’esterno può sapere davvero cosa succede. Mi sembra però che la Juve non sia quella prevista e l’Inter abbia perso il filo del discorso".

Sull'Inter.
"Non è più lei dalla sconfitta nel derby dell’anno scorso, quando ha cominciato a perdere lo scudetto. Ha preso Lukaku per recuperare la grinta di una volta, ma l’ha perso subito. Diamo tempo a Inzaghi anche se qualche sostituzione è parsa affrettata. In certi casi sarebbe bene parlare con il giocatore per capire se, dopo l’ammonizione, può continuare. Ma ha perso un giocatore fondamentale".

Perisic?
"Sì. Una spina nel fianco degli avversari. Attaccava, creava superiorità, tornava a coprire".

Sinceramente: avrebbe senso un cambio in corsa?
"Con altrettanta sincerità: subito, se il club si accorgesse che l’allenatore non ha più in mano la squadra, perché vuol dire che è finita. Altrimenti no: i giocatori ci sono e i risultati, prima o poi, arriveranno".

Juve e Inter sono ancora da scudetto?
"Perché no? È il campionato più strano che ci sia. Dopo il Mondiale si ricomincia e vedremo come torneranno i giocatori dal Qatar. Soprattutto dipenderà da Napoli e Milan, senza dimenticare Atalanta e Udinese".


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