Nonostante il pronunciamento fortemente contrario del sindaco di
Milano,
Giuseppe Sala, riguardo al referendum su
San Siro continua ad essere presente e "rumoroso" lo schieramento che chiede la consultazione popolare. "La richiesta di referendum deve essere presentata, corredata di mille firme, entro 120 giorni dalla delibera - dice
Gabriele Mariani di Milano in Comune -. Il dibattito pubblico porterà via almeno 90 giorni. Proporre il dibattito prima e il referendum dopo è un’abile operazione di distrazione di massa. Le due cose semmai vanno portate avanti assieme. Inoltre un conto è un dibattito pubblico sui Navigli, dove nulla era stato deciso, altra cosa sullo stadio, dove le decisioni sono già state prese e la delibera già c’è. Il dibattito pubblico interesserà poi una minima parte dei milanesi, quelli già normalmente attivi, la consultazione li coinvolgerà tutti".
Gabriella Bruschi, presidente del
Comitato San Siro, aggiunge: "Confermiamo la volontà di avviare la raccolta firme per un referendum che non sia solo locale ma che abbia respiro nazionale. Tutto pur di bloccare lo scempio". Il comitato, scrive oggi il
Corriere della Sera, annuncia battaglia anche legale con corsi e ricorsi.