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Sacchi: "L'Inter si sta avvicinando al calcio europeo. Ma occhio a febbraio"

di Alessandro Cavasinni
Intervista della Gazzetta dello Sport ad Arrigo Sacchi, che ha analizzato la situazione delle big italiane dopo il mercato di gennaio.

La Juve il portafoglio lo ha aperto: Vlahovic e Zakaria.

«Premessa: chi mette al centro del progetto il gioco ha meno necessità di elementi nuovi. La Juve ha scelto bene pescando Vlahovic. È un attaccante interessante, di grande movimento. Mi sembra un centravanti moderno. E Zakaria potrà essere molto utile per modo di giocare della Juve».

L’Inter ha sistemato la fascia sinistra con Gosens e ha infoltito l’attacco con Caicedo.

«L’Inter, partita dopo partita, si sta avvicinando a quel calcio totale che viene praticato nel resto d’Europa. Simone Inzaghi è molto bravo e in continuo miglioramento: serve ancora un po’ di pressing. Gosens è un gran bel giocatore. Viene da un infortunio e dunque andrà aspettato. Va in un contesto dove si può adattare benissimo. Caicedo completa il reparto offensivo e poi, secondo me, è anche una mossa scaramantica. Alla Lazio Inzaghi lo buttava dentro nel finale e lui segnava sempre...».

Il mercato sposta gli equilibri in chiave-scudetto?

«Non credo, l’Inter è favorita, ammesso che superi indenne le sfide di febbraio: Milan, Liverpool e Napoli sono ossi duri. Se fa il capolavoro di eliminare il Liverpool in Champions, dovrà gestire le energie su due fronti e può incontrare qualche problema».

Chi andrà in Champions?

«L’Inter è avanti, il Napoli e il Milan, se si rimette in sesto, pure. L’ultimo posto se lo giocheranno l’Atalanta e la Juve».
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