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San Siro, Magistretti-Acerti insistono: "Nostro progetto di ristrutturazione finirebbe in tempo per i Giochi"

di Redazione FcInterNews
Gli ingegneri Nicola Magistretti e Riccardo Aceti proseguono nella loro idea per la ristrutturazione di San Siro. Il Corriere della Sera pubblica oggi un articolo a loro firma in cui il duo "si pregia di rigenerare il monumento storico di San Siro, chiaro esempio della genialità costruttiva italiana, mediante la creazione di una galleria panoramica unica al mondo, collocata in sostituzione delle tribune del terzo anello esistente".

Un progetto già presentato nei mesi scorsi e che prosegue nelle idee dei due ingegneri. "L’operazione di riqualificazione, che comprenderebbe anche le aree del primo e del secondo anello, ha innanzitutto il pregio di salvaguardare l’impianto esistente senza interrompere le partite durante i lavori di riqualifica, garantendo inoltre la sostenibilità ambientale e l’assenza di consumo di suolo - si legge -Nel piano di fattibilità sono inclusi interventi migliorativi delle strutture esistenti anche attraverso il riciclo del calcestruzzo delle opere decostruite. I costi prospettati (circa 300 milioni di euro) risultano pari a meno della metà di quelli previsti per la realizzazione del nuovo stadio ipotizzato dalle squadre, con caratteristiche prestazionali equivalenti, se non addirittura superiori al nuovo, sia in termini di redditività che di ricavi. I lavori di ammodernamento possono essere ultimati prima di quelli necessari per la realizzazione di un nuovo impianto, anche in tempo utile per la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina del 2026, potendo eseguire lotti funzionali scelti ad hoc".

Magistretti e Aceti garantiscono altresì che "gli interventi previsti per la riqualifica possono prevedere aperture sette giorni su sette, spazi commerciali, spazi multimediali, punti di ristoro e permanenza, musei, con il pregio di offrire una nuova prospettiva da cui seguire le partite e i concerti nella nuova galleria panoramica, con vista mozzafiato sullo skyline. Risulterà in ogni caso possibile eseguire interventi esterni allo stadio, nel rispetto dell’indice volumetrico del Pgt, ad esempio anche per riqualificare le aree a parcheggio oggi già cementate e le limitrofe aree già urbanizzate, con un vantaggio fondamentale: libertà di decidere dove e come realizzare gli interventi extra stadio, salvaguardando le attuali aree verdi".
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