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Sassuolo, Carnevali: "Se ci chiedono i giocatori è motivo d'orgoglio. Locatelli? Qualcuno si è fatto avanti"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Lunga intervista a Giovanni Carnevali sul Corriere dello Sport. Ecco alcune delle dichiarazioni dell'a.d. del Sassuolo.

Carnevali, ci pensa all'Europa dopo la vittoria col Lecce? 
"L'unica cosa a cui dobbiamo pensare è riuscire a migliorare l'11° posto della passata stagione, diciamo che fa parte del nostro percorso di crescita. Credo che in una stagione difficile come questa, tra la perdita di Squinzi e della signora Adriana, gli infortuni a catena e il Coronavirus, possa essere una grande soddisfazione soprattutto nei confronti della famiglia che è il nostro punto di riferimento". 
 
La squadra sta sorprendendo 
"Sta divertendo, è espressione del bel gioco che non è facile vedere in campionato. Il Sassuolo grazie a De Zerbi ha una sua riconoscibilità". 
 
Teme l'assalto ai vostri gioielli? 
"E' un motivo d'orgoglio se le squadre ci chiedono i giocatori, vuol dire che le scelte sono valide. La nostra politica non cambia: la competitività salvaguardando gli equilibri di bilancio". 
 
Ha promesso a De Zerbi che i big non se ne andranno? 
"E' il nostro desiderio affinché la squadra possa migliorarsi. Non cedere nessuno è la volontà per il prossimo campionato, visti pure i tempi brevi tra quello in corso e il successivo". 
 
La Juve è interessata a Locatelli? 
"Per il momento non ce l'hanno chiesto, però è prematuro. Non mi faccio ingannare dal mese di luglio, adesso c'è solo da giocare. Locatelli è ambito: qualche società importante si è fatta avanti, come per Boga". 

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