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Sconcerti: "In Europa tante seconde squadre, l'Inter è una di queste"

di Mattia Zangari

"Il mistero dell’Inter scomparsa". Questo il titolo scelto dal Corriere della Sera per presentare il pezzo d'analisi di Mario Sconcerti dopo il martedì italiano di Champions che ha contato solo un punto in due partite, anche complice il crollo della squadra di Conte: "Non funziona questa quarta giornata di Champions. Pareggia soltanto il Napoli, che resta comunque in una posizione di lusso. Perde male l’Inter che a fine primo tempo vinceva 2-0 e aveva dominato il solito Dortmund lento e complesso - scrive il giornalista - Poi nell’Inter è successo qualcosa di poco spiegabile, è come stata inghiottita dallo spazio vuoto che il Dortmund creava al centro della sua area. I tre difensori si addensavano in mezzo, Candreva e Biraghi perdevano i triangoli dei tedeschi sui lati. Il risultato è stata un’improvvisa pioggia di errori e di gol, una partita rovesciata. Nel secondo tempo l’Inter è tornata nella metà campo del Dortmund al minuto 83 e solo in palleggio. Forse pensava di avere già vinto, forse il palleggio infinito del tedeschi ha ottenuto un risultato di fatica in ritardo, è possibile. Ma è mancata all’Inter la stessa qualità di palleggio degli avversari e una corretta disposizione sul campo. Senza una punta di ruolo, il Borussia era in superiorità numerica dovunque, era leggero e continuo, insistente. Dopo un’ora di giravolte ansiose l’Inter è crollata. Il vantaggio è che almeno in Italia manca una squadra con la qualità del Borussia, non micidiale ma scolastico, bravo nel mettere in riga le sue aste. Non c’è da cambiare comunque molte idee. L’Inter non è la migliore squadra d’Europa, lo sapevamo. Ha solo perso una partita che era ormai difficile perdere. In Italia non ci sarebbe mai riuscita. Il calcio europeo è diverso, anche questo di una Germania fiaccata da dieci anni di dominio Bayern. Oggi è come se nel continente ci fosse un gran numero di seconde squadre. L’Inter è una di queste". 


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