Mario Sconcerti individua in una delle scelte di
Mancini una delle cause della sconfitta azzurra contro la
Spagna arrivata ieri al
Meazza. "La prima causa di questo scompenso è stata prima di tutto una scelta, quella di mettere
Barella su Busquets. Non è stato fermato Busquets e all’Italia è mancato Barella - si legge - Mancini ha fatto molti cambi, ha prima recuperato
Barella alzando Jorginho su Busquets, poi ha messo Kean, Pellegrini, Calabria, mosse corrette, pensate, ma perse in mezzo alla diversa qualità della Spagna. Adesso per
Mancini comincia una situazione nuova. Lui è stato il grande Rinnovamento, oggi non c’è più il nuovo, le scoperte sono finite. Dobbiamo ricominciare da noi. Inventare due volte è la cosa più difficile".