Sconcerti: "Lukaku oggi è come Ronaldo l'anno scorso. E anche la stanchezza ha avuto i suoi lati buoni"
Fonte: Corriere della Sera
"La Juve è in testa anche dopo il derby, ma sta accadendo qualcosa di diverso". Lo scrive Mario Sconcerti sul Corriere della Sera il giorno dopo gli anticipi del sabato che continuano a delineare un testa a testa sempre più serrato tra i bianconeri e l'Inter.
"Molto di quello che un anno fa significava Ronaldo, per gol, carisma indotto, curiosità generale, lo sta adesso significando Lukaku - si legge -. È una diversità continua, una differenza costante. Non è migliore di Icardi, è solo un'altra cosa. Questo lo moltiplica. Icardi era indispensabile perché segnava tanto. Lukaku segna gol semplici ed è importante in tutta la zona della sua metà campo. Fa salire una squadra che ha bisogno di una boa che spezzi il tempo, di una spinta meno elementare dopo il primo tocco di Brozovic. Con Lukaku, l'Inter non ha bisogno di dribbling, può giocare semplice, tutto diventa una geometria casalinga che misura però terre sempre più fertili".
"Anche la stanchezza ha avuto i suoi lati buoni - aggiunge Sconcerti -. L'Inter 'stanca' ragiona di più, subisce meno l'effetto Conte, costringe ha pensare da soli, meno schemi e più libertà".
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