Sensini: "Inzaghi, dalla Lazio all'Inter un salto notevole. I nerazzurri in certe partite sono davvero ingiocabili"
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Nestor Sensini si proietta alla grande sfida di domani all'Olimpico spedendo parole al miele per lazio e Inter: "È vero che manca tutto il girone di ritorno, e dunque può ancora succedere qualsiasi cosa, ma queste due squadre, assieme all'Atalanta, sono quelle che mi hanno maggiormente impressionato - dice l'ex difensore biancoceleste -. Parto dall'Inter: in certe partite, è davvero 'ingiocabile'. Nel senso che dimostra la sua forza in ogni settore, vince tutti i duelli, in difesa come in attacco, e arriva in area avversaria con una facilità impressionante. La Lazio è una squadra che è cresciuta tantissimo, ha acquisito sicurezze, difende bene e attacca con molti uomini. Non ha fuoriclasse, però ha ottime individualità. A me, ad esempio, piace molto Rovella. Quella dell'Olimpico è una sfida aperta, con l'Inter leggermente favorita".
Su Simone Inzaghi, invece, Sensini si esprime così: "Inzaghi come tecnico ha avuto una crescita importante. Dalla Lazio all'Inter il salto è stato notevole, ma lui lo ha assorbito senza particolari problemi. Mi pare che adesso Simone sia più consapevole delle proprie conoscenze, e questo si vede anche in Champions. L'Inter è al livello delle migliori d'Europa. Il suo 3-5-2 è stato modernizzato, gli esterni sono molto offensivi e anche i difensori partecipano attivamente alla costruzione della manovra".