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Spallanzani, prof. Ippolito: "Non etico far fare test ravvicinati agli atleti. Chi parla di patenti di immunità non sa nulla"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto 'Spallanzani', ha parlato alla Gazzetta dello Sport e non ha nascosto un senso di fastidio per alcune idee che circolano a riguardo della riapertura del campionato di calcio.

Professor Ippolito, si parla molto di ripartenza del calcio e delle condizioni perché ciò avvenga. Si immaginano dei test preventivi prima di ricominciare.
"Premetto che non esistono patenti di immunità e non è etico far fare sierologie e test ogni pochi giorni agli atleti. Questo mentre i pazienti e il personale sanitario non riesce a farli".

Quindi anche l’ipotesi di tenere le squadre in ritiro non basterebbe?
"Chi parla di patenti di immunità e chi consiglia tutto questo alle istituzioni sportive è un incolto, che non sa niente di malattie infettive e da ultimo un parolaio spudorato".


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