Stadio 'Meazza', ecco il nuovo progetto dell'Inter. Sede e cantera: le novità
Fonte: Tuttosport
Novità stadio per l'Inter. Le possibilità che il club nerazzurro rimanga l'unico 'padrone' del 'Giuseppe Meazza' sono in aumento e ora il presidente Erick Thohir, a differenza di Massimo Moratti (da sempre affascinanto dall'idea di costruire un impianto di proprietà), vuole utilizzare al massimo le potenzialità di uno stadio leggendario come la Scala del Calcio, che dopo la finale di Champions League del 2016 diventerà un impianto 'cinque stelle Uefa'.
IL PROGETTO - L'idea è quella di abbadonare il terzo anello (eccezion fatta per il settore ospiti) per diminuire la capienza di 80.000 posti che, alle porte del 2015, risulta inutile, anche per vie delle televisioni. In futuro - scive l'odierna edizione di Tuttosport - la parte di stadio eretta per il Mondiale del 1990 non riaprirà neppure per i grandi eventi, ma verrà 'pensionata': l'Inter, inizialmente, ha valutato la possibilità di abbattere il terzo anello, ma la soluzione è apparsa impraticabile, così verrà attuata quella che in gergo si chiama 'riallocazione', probabilmente con la creazione di nuovi spazi commerciali. L'intenzione del club è, comunque, quella di focalizzarsi sugli altri due anelli (il primo avrà un'area all-business) e su un impianto da 56.000 posti (abbastanza, comunque, per ospitare una finale di Champions League per cui la capienza minima è di cinquantamila). Un progetto, quello del restyling del 'Meazza', che farà da appendice ai lavori necessari per ottemperare alle richieste Uefa e che vedrà coinvolto pure il Milan (il club rossonero, qualora lasciasse 'San Siro', verrebbe liquidato dall'Inter per la parte di somme spese). Nello stadio versione 2020 ci saranno aree commerciali, ospitality, e un museo ancor più importante di quello che oggi ha sede nella pancia della Scala del calcio.
INTERELLO E SEDE - Ma non finisce qui perché la parte più suggestiva del progetto dovrebbe coinvolgere l'area Trotter da destinarsi alla nascita di una cittadella nerazzurra, sull'esempio di quanto accade in Premier. Un'ipotesi futuristica ma ritenuta fattibile a Palazzo Saras. L'area è in vendita e per chiudere l'operazione occorrerebbe un grande sacrificio economico però l'Inter è alquanto interessata all'evolversi della situazione per almeno due ottimi motivi. In primis perché è intenzione del club lasciare Interello dove è in affitto: il centro sportivo è obsoleto e, anche in ossequio dell'importanza che Thohir dà al settore giovanile, c'è la necessità di trovare un'area ottimale dove radicare il vivaio del club. I campi dell'area Trotter potrebbero essere utilizzati anche dalla prima squadra magari nei giorni di partita: molti allenatori (tra cui Mazzarri e Mancini) hanno infatti denunciato l'eccessiva distanza tra Appiano e San Siro. Da parte dell’Inter - in ogni caso - non c'è alcuna intenzione di abbandonare la 'Pinetina'. Un capitolo a sé stante merita la sede: nei prossimi mesi verrà ampliata l'area dedicata al marketing e i due piani nello stabile in Corso Vittorio Emanuele iniziano a essere un po' 'stretti' per il club che ha già iniziato la ricerca di una nuova sede. Un buon motivo per pensare come in futuro nel 'quartiere Inter' possa essere trovato spazio pure per gli amministrativi come, peraltro, accade già in molte altre realtà italiane ed europee.