Tacchinardi: "Reazioni esagerate, non capisco Liverani. La Lega poteva gestire meglio, ma le decisioni vanno accettate"
Alessio Tacchinardi ha commentato dalle colonne di Tuttosport la situazione verificatasi nel mondo del calcio dopo l'epidemia di coronavirus, con il caos calendari e la decisione ultima di chiudere le porte per un mese in ogni manifestazione sportiva. "Si è creata una situazione pazzesca, ma bisogna stare molto attenti a dosare le parole - si legge - La Juve si sta comportando da vera signora. Ascolta, lascia parlare gli altri, anche troppo, visto che tutti o quasi hanno avuto reazioni esagerate, e magari si sarà anche stufata. La Juve se deve giocare gioca, altrimenti non lo fa. Invece tutti hanno parlato prima di sapere le cose. All’Inter è stato anche chiesto se volevano giocare il lunedì... Poi, però, siamo alle solite: c’è chi parla di Calciopoli bis e mi sembra una follia. Io ho giocato per 11 anni nella Juventus, è troppo facile cercare un appiglio simile. Non capisco nemmeno le dichiarazioni di Liverani: Fabio è un amico nonché una persona molto intelligente, ma ha detto cose sbagliate. Parlare di campionato falsato e cose del genere... sono frasi molto pesanti".
Restano i dubbi sulle capacità di gestione da parte di chi siede in Lega. "Poteva gestire meglio la situazione e soprattutto spiegarla con maggiore chiarezza, ben prima del giorno in cui era previsto che si giocasse Juventus-Inter - dice ancora Tacchinardi -. Senza chiarezza si lascia spazio alla libera interpretazione e non va bene. Ma, ripeto, se salta fuori Calciopoli diventa tutto esagerato. Questa è follia. Accusare la Juve è vergognoso. Sarà anche un periodo di grandi pressioni, con punti pesanti in ballo, ma in questo caso bisogna solo abbassare le orecchie e accettare le decisioni di governo e Lega".