Tardelli: "Italia, la partita si vince a centrocampo. Barella fa la differenza"

"Rigore curioso, ma non credo ad un Europeo “apparecchiato”, come si dice. Il campo dice la verità, l’ha detta anche in quella partita: grande Danimarca, ma l’Inghilterra aveva qualcosa in più. E ha meritato la finale". È il pensiero che Marco Tardelli esprime a La Gazzetta dello Sport a pochi giorni dalla finalissima di Euro 2020.

In cosa Inghilterra e Italia sono state le più forti? Da finale?
"Loro in difesa: hanno preso solo un gol, e su punizione. Noi nella coralità in campo: quando vedi giocare l’Italia, vedi che c’è un progetto calcistico, che si segue uno spartito».

La cosa migliore fatta da Mancini?
"Si è accorto di non avere tanti fuoriclasse e ha fatto diventare un fuoriclasse il collettivo".

Come si sarebbe trovato Tardelli a giocare con Jorginho e Verratti?
"Si sarebbero trovati bene anche loro... Ma la differenza la fa Barella, anche un po’ stanco: ha giocato molto e non si è mai tirato indietro. Comunque la partita si vince lì, a centrocampo".