Tardelli: "Tommasi ha sbagliato, io avrei agito diversamente. Ripartenza? La stagione va conclusa"
Fonte: Corriere dello Sport
"Io avrei agito diversamente. Mi sarei presentato in Lega e avrei detto: signori, noi dell’Aic per primi vogliamo contribuire. Come? Istituendo un fondo di solidarietà, e parteciperemo materialmente con risorse nostre". Queste le parole di Marco Tardelli che prepara la sua candidatura a presidente dell'Assocalciatori criticando la strategia di Damiano Tommasi. Alcuni passaggi della sua intervista al Corsport.
Quali risorse?
"Ho potuto leggere gli ultimi quattro bilanci dell’Assocalciatori, sono pubblici, nessun segreto, e ho notato che i soldi in cassa ci sono. Quando parlo di fondo di solidarietà “aperto” intendo dire che anche una quota del taglio degli stipendi dei calciatori di Serie A sarebbe destinata ai tesserati delle categorie inferiori e al personale dei club di B, C, Dilettanti".
Le linee guida della Lega?
"Una proposta irricevibile. Bisognava indurla a non presentarla nemmeno. Come? Con la partecipazione diretta al fondo di solidarietà. Sul piano etico, se il campionato non dovesse ripartire, il taglio degli stipendi sarebbe giustificabile e anche accettato dai giocatori. Sul piano giuridico, invece, impossibile da praticare: tra marzo e aprile tanti sono rimasti a disposizione dei club. Qualsiasi giudice darebbe ragione al calciatore".
Non ti chiediamo se sei favorevole alla ripresa o alla chiusura immediata della stagione, perché entreremmo nel frequentatissimo campo delle ipotesi.
"Dico soltanto che la stagione 2020-21 deve cominciare quando si è conclusa la 2019-20".