"A 35-36 anni sono ancora giovani... Io la classifica dei cannonieri l’ho vinta a 38, possono ancora crescere".
Luca Toni scherza così alla
Gazzetta dello Sport parlando di
Edin Dzeko e di altri cannonieri come
Giroud o Ronaldo, non più giovanissimi. "Sono campioni, hanno dei numeri spaventosi. Sono professionisti esemplari e quindi ancora sulla breccia. Semmai il dato che fa riflettere è che se la scena se la prendono ancora i vecchietti: vuol dire che tanti giovani bravi non ci sono. Alcuni sono arrivati a parametro zero. In un momento di difficoltà come questo, con la pandemia che ha minato le casse dei club, molte società hanno scelto un usato sicuro, gente esperta ed affidabile. Fame di go? I grandi campioni hanno sempre quella voglia. Un giocatore che ha vinto, non va in giro a fare delle figuracce, sa se può ancora dare qualcosa o no.
Giroud, Ibrahimovic, Ronaldo, Dzeko giocheranno fino a quando si sentiranno bene e faranno la differenza".
Toni entra poi nello specifico della situazione interista. "Edin mi è sempre piaciuto, è una prima punta che può fare anche la seconda, si muove molto. Lukaku è un centravanti in questo momento più forte, ma l'Inter ha fatto una scelta intelligente".