.

Toni: "Icardi top mondiale. Deve aiutare di più, ma servono anche compagni bravi nell'assist"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

"Non starei a preoccuparmi dopo tre giornate. Succede a tutti, anche a me, non è un problema. Ronaldo, Higuain e Icardi sentono il peso di questo momento un po’ difficile, perché sono attaccanti abituati a segnare tanto. Ma passerà presto". Così Luca Toni, 308 gol nei campionati (compresi i 58 in Bundesliga col Bayern), parla del 'blocco' dei tre centravanti alla Gazzetta dello Sport.

Ronaldo era abituato a 40 gol nella Liga. Qui è un’altra storia?
"Qui siamo in Italia e 40 mi sembrano un obiettivo difficile, ma ne segnerà tanti. Poca fortuna, situazioni tattiche da definire, ma lui ci sta tentando in tutti i modi. E la Juve vince lo stesso. Quando comincerà, per le altre sarà durissima, perché fa gol di testa, di piede, da fuori, in area, su rigore. Ha un repertorio enorme. E gioca in tante posizioni".

Anche Higuain è ancora a zero.
"Il 4-3-3 è il sistema ideale, come ai tempi del Napoli, quando era al centro di tutte le azioni d’attacco. Nella Juve aveva cambiato un po’, divideva spesso il reparto con un altro attaccante e quindi arretrava, dettava il gioco, faceva assist. Giocava più per la squadra. I movimenti erano diversi. Adesso può sacrificarsi di meno".

Terzo fenomeno del gol a secco: Icardi, il prototipo del centravanti d’area.
"Uno dei top mondiali nei sedici metri. Spalletti sta cercando di migliorare la partecipazione al gioco di squadra. Deve aiutare di più, ma è sempre importante ricevere cross e avere compagni che creino occasioni. Candreva era utile come lo è Perisic. Nainggolan è più anarchico e va al tiro: per un attaccante come lui, è bello avere gente che si diverte a fare assist come fossero gol".

Per esempio?
"Un centravanti fortunato è Immobile: ha Luis Alberto, Milinkovic, e l’anno scorso anche Felipe Anderson, per i quali è un piacere mettere in condizione di segnare. Al Bayern era così con Ribery: mi avrà messo davanti alla porta cento volte. Robben, invece, voleva segnare lui".

VIDEO - INTRAMONTABILE ROBERTO CARLOS: DOPPIETTA SHOW NEL FUTSAL IN GIAPPONE


Altre notizie