TS - Arexpo, l'Inter si defila e resta a San Siro
Fonte: Tuttosport
Nessuna sorpresa sul rettilineo finale dell’Avviso pubblicato da Arexpo per raccogliere le manifestazioni di interesse alla costruzione di uno stadio dopo la conclusione dell’Esposizione universale del 2015. Solo il Milan ha aderito a questo invito chiedendo la disponibilità, non vincolante, a edificare un impianto con una capienza massima di 60.000 spettatori in un’area di 120.000 metri quadrati. Alla scadenza del termine, fissata ieri alle 12.30, Arexpo ha comunicato alcuni dati in più. Nel progetto presentato dal club rossonero si parla di 20.000 metri quadrati di “servizi e strutture anche di carattere commerciale”, 2.500 dei quali riservati a negozi (”medie strutture”). Il Milan si impegna a curare un parco di 20.000 metri quadrati e a realizzare “ulteriori strutture sportive in altre aree del sito”.
Questi erano requisiti voluti soprattutto dal Comune di Milano, socio forte di Arexpo insieme alla Regione Lombardia. Confermato che il termine dell’eventuale inizio dei lavori sarà giugno 2016. La richiesta del Milan - nel caso in cui il club deciderà di proseguire oltre la fase non vincolante dopo aver affrontato il tema del prezzo d’acquisto del terreno - sarà valutata insieme a quella delle altre aziende che parteciperanno alla gara relativa alla riconversione di tutta la “piastra” dell’Expo (un milione di metri quadrati).
La decisione di Arexpo di prolungare i termini con un secondo Avviso non è servito a suscitare l’interesse dell’Inter che non è entrato in gioco neanche in questa seconda fase. Thohir, che tornerà in Italia per partecipare al Cda di fine mese e parlare ancora con le banche a proposito del trasferimento del debito nerazzurro, preferisce ammodernare San Siro: sono allo studio tre progetti di ristrutturazione del Meazza che saranno poi valutati dall’indonesiano.