TS - Caso Botta, due strade. Se il Livorno non paga...

Sono giorni decisivi per delineare il futuro di Ruben Botta tra Inter e Livorno e in settimana è atteso l’incontro tra le due società. Al momento, il club nerazzurro paga 700mila euro di ingaggio all’argentino contro i 150mila del Livorno. Un accordo preso sotto la gestione Moratti che, però, è stato giudicato molto negativamente da Thohir. Il neo-presidente non si capacita del perché l’Inter paghi questa cifra per far giocare Botta in un’altra squadra ed ha dato ordine a Branca e Ausilio di dire al Livorno di contribuire maggiormente allo stipendio del giocatore. Ipotesi respinta in toto da Spinelli che non ha nessuna intenzione di aumentare la sua parte.

Qualora l’Inter (come tutto fa pensare) dovesse insistere su questa richiesta, i toscani sarebbero pronti a mollare Botta, che verrebbe quindi tesserato come comunitario dall’Inter. E qui si aprirebbero due strade. O l’Inter se lo tiene (ma Mazzarri non sarebbe propenso ad accogliere un calciatore che non gioca da sei mesi e che avrebbe invece bisogno di mettere minuti nelle gambe altrove) o lo gira in prestito a un club amico (Sassuolo, Parma e Chievo). Il piano B prevede un passo indietro dei nerazzurri: in quel caso, l’argentino resterebbe a Livorno. Ipotesi poco probabile in quanto Botta non incarna il tipo di giocatore che i toscani ritengono utile per raggiungere la salvezza.