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TS - Da Bardi a Botta, la 'pattuglia triste' degli interisti al Chievo: con Maran non vedono più il campo

di Redazione FcInterNews.it
Fonte: Tuttosport

Chievo-Inter sarà anche la sfida tra i tanti nerazzurri in prestito a Verona e la formazione proprietaria dei loro cartellini. L’edizione odierna di Tuttosport definisce questi calciatori “una pattuglia triste” perché nessuno di loro sta fin qui vivendo una stagione esaltante, complice anche la difficile classifica dei clivensi. L’annata dei vari Francesco Bardi, Cristiano Biraghi e Ruben Botta è andata addirittura peggiorando dall’avvicendamento in panchina tra Eugenio Corini e Rolando Maran. 

“Emblematico il caso del portiere della formazione veneta, il 22enne Francesco Bardi, da anni considerato papabile per il ruolo di estremo difensore nerazzurro del futuro, ma finora protagonista di un giro d'Italia calcistico nel corso del quale non è ancora riuscito a convincere completamente (prima del Chievo ci sono state le esperienze con Novara e Livorno) - si legge -. Maran gli ha preferito subito l'esperto argentino Bizzarri, 37 anni, ex di Lazio e Real Madrid. Non sta andando meglio al 22enne Cristiano Biraghi. Il difensore di Cernusco sul Naviglio è finito in panchina nelle ultime quattro giornate dopo essere quasi sempre stato schierato titolare da Corini. Domani potrebbe tornare in campo dal primo minuto. Ma più che un ripensamento tecnico da parte di Maran, si tratterebbe di una scelta quasi obbligata alla luce delle squalifiche di Frey e Zukanovic che riducono fortemente le opzioni a disposizione dell'allenatore di Trento”. 

E ancora: “Continua a godere di una certa considerazione Ezequiel Schelotto, rimasto nel cuore dei tifosi nerazzurri per il gol del pareggio nel derby del febbraio 2013. Ma l’esterno offensivo di Buenos Aires, 24 anni, è finito in panchina per la prima volta da quando c’è Maran proprio in occasione dell’ultima giornata di campionato a Cagliari. Destino che potrebbe ripetersi domani sera contro l’Inter. Finora il cammino più mesto è quello dell’elemento più talentuoso di questo quartetto: il 24enne argentino Ruben Botta. Il fantasista non vede il campo da ottobre. Inizialmente a causa di un infortunio che gli ha impedito di affrontare il Milan a San Siro. Ma, una volta ristabilito, per il sudamericano sono arrivate solo due partite in panchina con Lazio e Cagliari. E dire che nella passata stagione, da gennaio in poi, Mazzarri gli aveva concesso qualche chance in nerazzurro, scampoli di gara che avevano fatto intravedere qualche lampo interessante. Per ora invece Maran non lo vede. Anche con l’Inter dovrebbe vivere una giornata tra le riserve. A fianco a lui dovrebbero esserci Bardi e Schelotto, ex che non potranno avere molte possibilità di mettersi in mostra contro il club che controlla i loro cartellini”.


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