TS - Feeling mai nato tra Icardi e Mancini

Tra Icardi e Mancini il feeling non è mai nato. Questo quello che afferma senza dubbi Tuttosport, secondo cui il rapporto tra il tecnico e la punta non sarebbe per nulla buono. "Non che Icardi non piaccia a Mancini, ma è risaputo come il tecnico ami centravanti abili a giocare con la squadra, a muoversi non solo in profondità, ma anche in orizzontale e soprattutto "incontro", a raccogliere la palla, far salire le linee e giocare di sponda con i compagni. Caratteristiche che Icardi ha palesemente mostrato di non possedere, ma che non è detto possa migliorare in virtù di un'età ancora verde. La scintilla però non è scoccata e, nonostante il continuo impiego, Icardi non è considerato da Mancini come un indispensabile. Anzi, a voler essere sinceri, se il tecnico avesse avuto il miglior Palacio a disposizione e pure Osvaldo, Icardi si sarebbe seduto più volte in panchina". Ma non solo questioni di campo. Tuttosport evidenzia anche altri nodi: "A Mancini, poi, pare non siano piaciuti alcuni atteggiamenti del giocatore, non solo in partita, ma anche in allenamento, dove non sempre Icardi ha messo il piglio giusto. Se a questo aggiungiamo il fatto che l’Inter ha fatto un tentativo di inserirsi per Destro (più per bloccarlo in vista di giugno), ha avuto contatti (sempre per fine stagione) con l’entourage dell’attaccante francese Gignac, in scadenza con l’Olympique Marsiglia e che a diverse persone fra Appiano Gentile e Palazzo Saras piaccia il palermitano Belotti (un investimento sul futuro più che per un immediato innesto), si evince come il quadro intorno a Icardi non sia idilliaco". Di conseguenza, il quotidiano torinese non esclude una cessione dell'argentino in estate.