TS - Gignac erede di Icardi: si studia l'operazione

Fumata nera per il contratto nuovo di Mauro Icardi, che l'Inter avrebbe intenzione di cedere a fine anno per far cassa. Il prezzo? Al momento siamo sui 35 milioni, e un girone di ritorno coi fiocchi potrebbe far lievitare ancora la valutazione. Ne è convinto Tuttosport, che prevede già la pista alternative per sostituire Maurito. "Ausilio guarda verso Londra (Chelsea, Arsenal e Tottenham), ma pure a Madrid (il "solito" Atletico) e a Liverpool, dove si cerca già l'erede di Balotelli ma, parallelamente ha individuato in André-Pierre Gignac il sostituto ideale. Gignac all'Inter mette d'accordo tutti: chi si occupa di far quadrare i conti (a giugno si svincolerà dall'Olympique Marsiglia) e chi cura l'area tecnica (il ragazzo da anni interpreta il ruolo di terminale dell'azione facendosi apprezzare per il lavoro di sacrificio in favore dei compagni). Venerdì Jean-Christophe Cano, procuratore di Gignac, ha incontrato Ausilio (visita di cortesia fatta pure con Riccardo Bigon, ds del Napoli) per prendere i contatti con il ds nerazzurro. Contatti che sono proseguiti anche ieri con chi ha il mandato in Italia per reggere i fili della trattativa (il tutto nonostante le smentite di rito dello stesso Cano). A differenza del Napoli (dove Gignac rischia di fare la riserva di Higuain), all'Inter il centravanti sarebbe titolarissimo anche perché il suo ingaggio seguirebbe l'addio di Icardi. Un gioco a incastri che sarebbe benedetto per il fair-play finanziario considerato che l'Inter, oltre a non causare un danno all'area tecnica, dal passaggio da Icardi a Gignac potrebbe anche guadagnare le risorse per pagare Shaqiri e fare un'offerta per tenersi Podolski. Un'operazione che sarebbe segno di lungimiranza e progettualità in attesa di sapere cosa porterà in dote la stagione".