TS - Guarin è il simbolo della discontinuità dell'Inter
Uno dei giocatori meno in forma del momento, Fredy Guarin. Il suo momento, analizzato nel pezzo di Tuttosport a firma di Federico Masini: "Si potrebbe serenamente prendere Fredy Guarin come simbolo della discontinuità dell'Inter. La stagione del centrocampista colombiano fotografa alla perfezione l'annata nerazzurra: grandi picchi verso l'alto o cali improvvisi e a volte inspiegabili (e impronosticabili). Un rendimento oscillante che ha sicuramente portato Guarin a essere uno dei giocatori più importanti della rosa di Stramaceioni, ma anche uno dei più criticati nei momenti di difficoltà, come quello che Guarin sta attraversando nelle ultime partite, o meglio, da ormai due mesi. La fiducia nei suoi confronti da parte di Moratti e Stramaccioni, però, non è cambiata, ma adesso in tanti si aspettano una rinascita da parte di Guarin che l'anno scorso - è bene ricordarlo - fu comprato nonostante fosse infortunato e aspettato per più di tre mesi (il tutto senza contare l'esborso economico fra prestito e riscatto, oltre 12 milioni). Senza Palacio e Cassano sarà ancor più fondamentale il suo contributo in fase offensiva e chissà che ritrovarsi di fronte fra una settimana la Roma non lo riporti a quel gennaio, quando più di tutti gli altri compagni, era lui l'uomo in più dell'Inter, uno dei pochi a far sperare l'ambiente in una rimonta in chiave Champions", si legge.