TS - Icardi in tribuna: strappo Spalletti-Marotta, delude il grande oppositore Perisic
Mauro Icardi, anziché essere là dove doveva stare, ovvero in panchina per guidare l’assalto finale contro la Lazio, era seduto al fianco di Wanda Nara in tribuna. Per Genova - assicurano tutti in società - verrà convocato, però, visto il film della partita, ieri avrebbe fatto tanto comodo per riscrivere la storia della partita. E' quanto scrive stamane Tuttosport, che poi va oltre cercando di prevedere il futuro del numero nove interista: "Spifferi di corridoio raccontano che Maurito sarebbe un giocatore alquanto apprezzato da Antonio Conte - sottolinea il quotidiano torinese -. Facile pensare che dall’estate che verrà possa allenarlo. Anche perché nel ballo degli oppositori all’argentino, chi è uscito ancora una volta con le ossa rotte è Ivan Perisic che pure ieri è stato per distacco il peggiore tra gli interisti. Il croato si è affidato a Doyen per trovare squadra in Premier (la nostra esclusiva) e la speranza è che la sua fama (con annesso secondo posto al Mondiale) preceda i report sul rendimento in questa stagione, in cui, anche dopo essersi autoproclamato come leader dello spogliatoio, il croato non ha mai saputo fare la differenza. Chi non sembra proprio rendersene conto è Luciano Spalletti, per cui Perisic è insostituibile anche quando non riesce a saltare mai un uomo, come accaduto ieri sera quando il suo oppositore era Luiz Felipe, il peggiore tra i laziali. L’allenatore, che è il principale colpevole della sconfitta, ha provveduto a criticare aspramente la società, segnando un solco profondo tra sé e Beppe Marotta, principale artefice della mediazione che ha riportato Icardi nel gruppo".