TS - Il mercato entra nel vivo: ecco tutti i nomi
Fonte: Tuttosport
L'Inter comincia ad accelerare con decisione sul mercato per regalare a Walter Mazzarri un organico sostanzialmente completo già per il ritiro di Pinzolo e colmare dunque il gap rispetto alle big. Quella che sta per iniziare sarà una settimana cruciale. Si avvicina la dead-line delle comproprietà e l'insediamento di Andrea Stramaccioni a Udine permetterà all’Inter di trovare contropartite atte a soddisfare l'obiettivo di bruciare la concorrenza del Milan su Gabriel Silva. L'Inter si è mossa in ritardo sul gioiello dell'Udinese ma da Duncan (chesto pure da Palermo e Kuban Krasnodar), fino a Longo, Crisetig e Mbaye, ha gli uomini giusti da mettere nella trattativa. Una volta sfumato Siqueira, il brasiliano è in cima ai pensieri di Mazzarri (Zuniga, il numero uno della lista non è raggiungibile), e il suo innesto già a Pinzolo sarebbe fondamentale per riuscire ad avere il tempo per collaudare i meccanismi per passare senza contraccolpi dalla difesa a tre a quella a quattro.
Discorso simile per Jonathan Biabiany, elemento fondamentale per la rivoluzione tattica che ha in mente Mazzarri. L'Inter ha offerto Ezequiel Schelotto e la metà del cartellino di Ishak Belfodil in suo possesso, ma il Parma ha chiesto pure un conguaglio. Il tutto però dipende pure dalla Sampdoria che vanta la comproprietà di Biabiany: possibile che l'Inter possa sacrificare un altro giovane per accontentare i desiderata di Mihajlovic. In tal senso occhio a Laxalt, al rientro dal prestito al Bologna. Quasi superfluo sottolineare come Biabiany, insieme a Krhin e Andreolli è stato individuato tra i papabili per la lista Uefa. Più che a Biabiany, Alessio Cerci è l'alternativa a Lamela: come per Gabriel Silva l'Inter ha di fronte a sé un altro club (ovvero la Roma) però - anche in questo caso - l'Inter ha un jolly da sfruttare, ovvero l'incontro con il Torino per risolvere la questione Benassi (che non potrà passare in comproprietà ai granata in ossequio agli accordi presi per D'Ambrosio). Come per Biabiany, Mazzarri ha dato l'input per l'affondo. Anche se non sarà facile sopravanzare la Roma in assenza di una cessione importante.