TS - Inter, da Mourinho a Ronaldo: è la notte degli autogol. E Mancini non potrà lamentarsi dell'arbitro

Tuttosport condanna senza mezzi termini l'idea di invitare Mourinho e Ronaldo in una serata delicata per l'Inter, che in ogni caso poi ha sconfitto 3-1 la Sampdoria. "Nella notte degli autogol - il ritorno di Mourinho ha messo ulteriore pressione alla squadra, Bedy Moratti, sorella di Massimo, ha involontariamente ufficializzato il passaggio dello Speciale allo United mentre Ronaldo, fischiatissimo per il doppio tradimento (fuga post 5 maggio e approdo al Milan dopo gli anni al Real), sedeva al fianco di Thohir - l’unica cosa buona l’ha fatta Danilo D’Ambrosio da Caivano che, dopo 432 giorni e 67 gol stranieri ha realizzato un gol made in Italy per l’Inter (l’ultimo era stato segnato da Ranocchia a Verona nello 0-2 del 15 dicembre 2014) - si legge sul quotidiano torinese -. Detto che Mancini stavolta non può certo lamentarsi per l’arbitraggio, l’immagine che lascia la sfida con la Sampdoria è quella di un’Inter impaurita per un tempo, accolta da uno striscione degli ultrà (“Invece che silenzio stampa, giorni di riposo e polemiche sugli arbitri, società, mister e giocatori... Prendetevi le vostre responsabilità e tirate fuori le palle!!!”) e paralizzata dal peso dei 9 punti ottenuti nelle ultime 9 giornate di campionato prima della gara con la Samp, un fardello che ha fatto smarrire sicurezza a molti almeno fino al gol rompighiaccio di D’Ambrosio. Anche per questo, come sottolineato, non è stata una buona idea quella di Massimo Moratti di convocare Ronaldo e Mourinho (pure Wanda Nara ha voluto farsi un selfie con lui) proprio per assistere dalla tribuna a una gara tanto delicata: un azzardo che ha fatto da contraltare alla volontà da parte di Mancini di isolare da tutto e da tutti la squadra portandola in ritiro proprio per farle ritrovare la tranquillità perduta".