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TS - Inter favorita dall'assenza nelle coppe? Ecco perché crolla la teoria di Sarri. E se esiste il turnover...

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Tuttosport

"E’ una squadra forte, una società forte, ha il vantaggio di fare sette giorni d’allenamento tra una gara e l’altra, cosa che non fa nessuno tra le prime in classifica. Giocare una volta e non ogni tre giorni è un altro sport". Queste le parole di Maurizio Sarri indirizzate all'Inter che hanno indispettito qualche nerazzurro. Quello che l'allenatore del Napoli non ricorda, però, è che l'Inter ha costruito una rosa piuttosto ridotta proprio per quest'assenza dalle competizioni europee, quindi tarata solo sul campionato. Al contrario degli azzurri, che certamente hanno una rosa più profonda e adeguata al doppio impegno rispetto a quella di Luciano Spalletti.  

Lo sottolinea Tuttosport, che poi spiega: "Essendo al primo anno, l’uomo di Certaldo ha saputo sfruttare al meglio le settimane libere che gli ha concesso il calendario per dare una precisa identità tattica alla sua creatura - si legge -. Però tutto questo non basta per sostenere la teoria di Sarri. Teoria che crolla se si analizzano gli ultimi dieci campionati in Italia, Spagna, Inghilterra, Francia e Germania. In Liga e in Bundesliga chi ha vinto il campionato, lo ha sempre fatto giocando una coppa europea, le eccezioni si sono consumate in Italia (con la prima Juve guidata da Antonio Conte, stagione 2011-12), in Francia (con la sorpresissima Montpellier, sempre nel 2011-12) e in Premier dove negli ultimi due tornei hanno alzato il trofeo il Leicester di Claudio Ranieri e il Chelsea di Conte. Quasi superfluo però sottolineare come in Inghilterra sia molto diverso l’impatto delle coppe nazionali, considerato che la FA Cup è uno dei trofei più prestigiosi al mondo e che a questa si aggiunge la Coppa di Lega. C’è infine il fattore economico: all’Inter infatti nessuno vorrebbe vivere un’altra stagione senza coppe (anche la bistrattata Europa League infatti porta buoni introiti per il bilancio), dato che in tutti i contratti degli sponsor sono pure presenti bonus legati alla partecipazione alle competizioni Uefa. Non a caso, d’altronde, è stato inventato il turnover...".  


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