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TS - Inter, per il dopo-Mancini il sogno è Simeone

di Mattia Zangari

E' un'estate lunga e per nulla semplice quella che sta vivendo Roberto Mancini, travolto dagli eventi di vario genere che stanno movimentando il mondo interista. Il tecnico jesino - stando a quanto fa sapere Tuttosport - non è per nulla contento di aver perso il ruolo centrale che aveva nel cub prima dell'ingresso di Suning, tanto che sembra ormai scontato che il suo rapporto con il club arrivi ai titoli di coda a fine stagione. La rivoluzione in panchina, in pratica, è rinviata di qualche mese solamente per via degli interessi delle parti in causa che, al momento, sono convergenti: al Mancio, infatti, non avendo offerte degne di tal nome (l'ultima, inerente alla panchina della Nazionale inglese, si è rivelata un fuoco fatuo), sta bene restare a Milano, mentre Suning, dal canto suo, ha deciso di mantenere cristallizzata la situazione così come trovata all'atto dell'acquisizione della maggioranza.
Tra una stagione, invece, quando non ci saranno più allenatori a libro paga, la nuova proprietà cercherà di corteggiare Diego Pablo Simeone, senza dimenticare - in caso di addio clamoroso di Mancini - le due possibili alternative tenuto in caldo, ovvero Prandelli e De Boer.


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