Anche
Tuttosport , tra i quotidiani, rende merito all'
Inter di aver giocato un derby migliore rispetto all'avversario pur con il demerito di non aver vinto la partita. "Proprio perché non si è guardato tanto alla logica quanto allo spirito, sono stati gravi errori individuali a indirizzare i momenti decisivi del match", si legge in un'analisi nella quale si sottolineano l'ingenuità di
Kessié sul primo rigore, l'autogol di
De Vrij, l'amnesia di
Ballo-Touré sul secondo penalty e la realizzazione mancata di
Lautaro dagli undici metri. "E’ innegabile, tuttavia, che in questa girandola di errori ed emozioni, sia apparsa evidente la superiorità dell’Inter. Più squadra, più compatta, più pericolosa. Più costante nella ricerca del gol, più convinta della propria migliore qualità. Vero che il Milan gioca spesso di rimessa, aspettando l’avversario, ma vero anche che ieri sera è parsa obbligata a subire. E pure un po’ fortunata in diverse occasioni". Secondo il quotidiano, il derby "di sicuro ha dimostrato che tra le due squadre milanesi non ci sono i sette punti di differenza che esprime la classifica".