TS - La passione per l'Inter arriva fino in Azerbaijan: "I valori del club il nostro orgoglio. Un sogno averla vista a Baku"
Tuttosport ha deciso di dare voce alla passione per i colori nerazzurri dell'Inter Club Azerbaijan, presente dal 2011 ma affiliato al Centro Coordinamento solo dal 2017. "I nostri iscritti effettivi sono molti meno delle interazioni che poi facciamo nei social media, in Azerbaijan c’è un grande interesse per la squadra - spiega il presidente, Kamran Sadigov - Ho iniziato a seguire l’Inter quando avevo 8 anni. Mi piaceva il fatto che fosse una squadra italiana e io seguivo anche la nazionale italiana, anche da prima dell’Inter. Mi piacevano tanto anche i colori della maglia, che per un bambino di 8 anni è un motivo importante per seguire una squadra. L’Inter è una squadra molto famosa anche qui in Azerbaijan. Quando si cammina per la strada è una cosa che accade spesso vedere delle persone che indossano una maglia dell’Inter".
Il presidente racconta della sua passione Stefan De Vrij, della prima volta a San Siro ("per il derby del 2017, quello in cui Icardi segnò una tripletta") e di cosa significhi essere interisti. "Per me, l’orgoglio più grande dell’essere interista sono i valori sui quali è stato fondato questo club: l’idea dei fratelli del mondo, contro le discriminazioni. Io sono orgoglioso di supportare un team che ha questi valori. Poi, l’Inter è una big del calcio internazionale, cosa serve di più per amarla?".
In questi anni, racconta ancora il presidente, alcune vecchie e attuali glorie sono passate per l'Azerbaijan. "Il primo che abbiamo conosciuto è stato Hernan Crespo. È venuto come ambasciatore dell’Europa League e siamo andati a conoscerlo come Inter Club. È stato gentilissimo, si è fermato per foto e autografi. Poi abbiamo incontrato il grande Toldo. Una persona straordinaria, sa parlare ai tifosi con grande passione ed è stato contentissimo di conoscere i tifosi dell’Azerbaijan. Inoltre abbiamo avuto modo anche di conoscere Skriniar, mentre era nel nostro paese con la Nazionale slovacca. Lo abbiamo ringraziato per aver trovato il modo di incontrarci". Di qualche anno fa, le sfide contro il Qarabag e il Neftchi Baku. "È stato un sogno che si è realizzato vedere l’Inter giocare nel nostro paese, poi due volte! I tifosi sono andati all’aeroporto, hanno seguito il match allo stadio, ne hanno approfittato per farsi un sacco di foto. Sono momenti che non si possono dimenticare. Mi auguro che l’Inter torni presto nel nostro Paese, adesso che come Inter Club siamo cresciuti a livello organizzativo avremmo modo di far sentire ancora più a casa la squadra".