TS - La società è lontana: si rischia di incartarsi
Fonte: Tuttosport
"Troppo semplice addossare le responsabilità della caduta alla nuova proprietà. Troppo semplice, ma al tempo stesso sbagliato anche partire dal presupposto opposto, ovvero che Erik Thohir si sia posto nel modo migliore a contatto con la sua nuova creatura. La realtà è che il passaggio da un presidente all’altro, alla fine, è stato troppo brusco". E' il pensiero netto di Tuttosport, che analizza il momento-no dell'Inter. "L’indonesiano vive la presidenza in maniera opposta a Moratti. E i numeri sono impietosi: con lui 1,13 punti a partita, con l’ex 2,15", si legge. Secondo il quotidiano torinese, "soprattutto nella fase iniziale di un cambiamento così epocale, sarebbe stato opportuna una maggiore vicinanza anche fisica. Oppure, una più profonda occupazione delle poltrone che contano da parte di uomini di sua strettissima fiducia". Stessa solfa per il mercato. "La fretta non è contemplata; men che meno l’obbligatorietà di vincere subito. Ma siccome le casse piangono e Thohir non appare il mecenate che spende per passione, è evidente il rischio di incartarsi quanto prima. Se non si vince, non si sistemano i conti; se non si sistemano i conti non si acquista; se non si acquista, non si vince".