TS - Lukaku, diplomazie al lavoro per evitargli la tournée. Llorente 'minaccia' in chiave Dzeko

Anche Tuttosport conferma l'accelerata nerazzurra per Romelu Lukaku. Domani il Manchester United parte per la tournée estiva che porterà i Red Devils in Australia, Cina, Singapore e Galles. "Primo appuntamento il 13 luglio, a Perth contro il Glory, mentre il 20 a Singapore ci sarà lo scontro diretto con l’Inter e l’obiettivo di Antonio Conte è che quell’amichevole il centravanti la giochi già in maglia nerazzurra - spiega TS -. L'Inter ha messo sul piatto 70 milioni per il belga e le diplomazie sono al lavoro per far sì che Lukaku non salga sull’aereo che porterà la squadra in Australia. Il centravanti per lo United è un giocatore in esubero e questo è un fattore a favore dell’Inter: se a Manchester considereranno utile per accelerare la trattativa stoppare la partenza del centravanti per la tournée, questo sarebbe il segnale che attende Conte per scongiurare il rischio di dover vivere le prime settimane di ritiro senza un terminale d’attacco intorno a cui provare gli schemi per il gioco offensivo".  

"Paradossalmente in questi giorni è più semplice scalare la montagna (di euro) che porta a Lukaku piuttosto che avvicinare la Roma per Edin Dzeko - sottolinea il quotidiano torinese -. Lunedì in Lega Serie A sarà occasione per un nuovo faccia a faccia tra le parti e Beppe Marotta dovrà capire se la posizione dei giallorossi si è un po’ ammorbidita dopo che Petrachi ha mostrato i muscoli. Il prezzo del cartellino di Dzeko, dopo le frizioni per Barella, è nuovamente schizzato a 20 milioni, un’enormità per un giocatore di 33 anni che a giugno andrà in scadenza. L’Inter, che ha il coltello dalla parte del manico, è pronta a prendere Dzeko da svincolato tra un anno e valuta se “sostituirlo” in questa stagione con Fernando Llorente, giocatore senza contratto dopo l’esperienza al Tottenham a cui Marotta e Conte sono affezionatissimi. Ovviamente, quella nerazzurra è una minaccia per mettere pressione alla controparte".

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