TS - Mancini, perché solo ora? Per il terzo posto...

"Perché? Perché Roberto Mancini non se l’è giocata come ieri sera anche a Torino, sia nella gara d’andata di Coppa Italia del 27 gennaio, quando Jovetic rimase tristemente isolato davanti nel 4-3-3 che divenne rapidamente 4-5-1; ma soprattutto nella sfida di domenica sera affrontata con quel 3-5-2 a specchio dei bianconeri che tanto ha fatto discutere?". Se lo domanda Tuttosport, che chiede conto al tecnico nerazzurro delle scelte poi rivelatesi errate nelle precedenti uscite. "E’ vero, ieri sera l’Inter ha trovato di fronte a sé una Juventus senza diversi titolari, ma piuttosto che perdere come successo quattro giorni fa allo Juventus Stadium alzando la cresta solamente nel finale (dopo i primi 3 minuti di personalità spazzati via dalla traversa spaventa avversari di Hernanes), Mancini ha schierato una formazione offensiva, con tre attaccanti e Brozovic alzato nella posizione di trequartista. Atteggiamento spavaldo per reagire al momento cupo e provare non solo a spaventare la Juventus, ma anche a batterla in maniera clamorosa per 3-0, portando la gara fino ai rigori quando è risultato decisivo l’errore di Palacio, il cui tiro si è stampato sulla traversa vanificando l’incredibile rimonta. Se l’Inter doveva dare una risposta, ieri sera l’ha data e chissà che la prestazione contro la Juventus non rimetta in carreggiata i nerazzurri, reduci da un inizio di 2016 negativissimo, che li ha visti scendere dal primo posto in classifica al quinto a meno 13 dalla Juventus. La corsa al terzo posto si è terribilmente complicata (Roma e Fiorentina sono a più 5), ma ci sono ancora 33 punti in ballo, alcuni scontri diretti (il 19 marzo i nerazzurri saranno all’Olimpico contro i giallorossi, senza contare gli incroci fra le avversarie, vedi la stessa Roma-Fiorentina del prossimo turno) e chissà che una squadra ritrovata non possa per lo meno provarci".