TS - Mancini: scudetto (con Yaya Touré) e poi addio

Anche Tuttosport interpreta la conferenza stampa di ieri di Mancini come una missiva spedita all'indirizzo di Thohir e della società. "L'allenatore, in primo luogo, non vuole fare da parafulmine: toccherà a Erick Thohir dare risposte ai tifosi su quali saranno i reali obiettivi nell’Inter che verrà. Inoltre Mancini ha ribadito come, a suo dire, per completare l’opera non servano più rivoluzioni ma due-tre acquisti mirati. Inoltre l’allenatore ha fatto intendere come la prossima sarà la sua ultima stagione in nerazzurro: perché il rinnovo di contratto, oltre a non essere all’ordine del giorno, non pare proprio essere una possibilità nelle corde del tecnico, convinto che sei anni e mezzo totali siano più che sufficienti per chiudere una straordinaria storia d’amore senza che tra le parti subentri la noia". Secondo il giornale di Torino, insomma, il Mancio sarebbe pronto anche a guidare una squadra con meno campioni, ma lì poi starà alla comunicazione del club far capire i reali obiettivi ai tifosi. "Spartiacque riguardo ai piani societari sarà l’ingaggio o meno di Touré su cui, ieri più che mai, Mancini ha dato dimostrazione di credere ciecamente", si legge. Lasciare fra un anno con lo scudetto ritrovato: questo l'obiettivo.