Sono passati lunedì scorso, il 13 dicembre, tre anni esatti da quando
Beppe Marotta è diventato l'amministratore delegato dell'
Inter per la parte sportiva. Era il 2018, da allora la società e la squadra hanno scalato i vertici nazionali. La scelta di
Suning, spiega
Tuttosport, ha pagato. Dalla scelta di
Conte fino al mercato nell'estate 2019 con i vari
Lukaku, Barella, Sensi, Sanchez, Lazaro e Godin, più Eriksen, Young e Moses nell'inverno successivo, le decisioni hanno portato i risultati sperati. Due anni è stata gestita una svolta molto complicata, con gli addii a Conte, Lukaku e Hakimi, il dramma Eriksen, ma anche in questo caso ci si è mossi bene prendendo
Inzaghi per la panchina e quattro nuovi elementi (
Calhanoglu, Dzeko, Correa e Dumfries) per il campo.
Marotta continuerà nell'Inter oltre il 30 giugno 2022, data di scadenza del contratto e con lui gli altri dirigenti. Prolungheranno tutti di due-tre stagioni per portare avanti il progetto.