TS - Martinez e Cutrone, riserve di lusso con umori diversi
Due giovani in rampa di lancio, che scalpitano per essere protagonisti già dal prossimo derby. Tuttosport illustra un parallelo tra Lautaro Martinez e Patrick Cutrone, le riserve di lusso di Inter e Milan che finora, causa le presenze ingombranti di Mauro Icardi e Gonzalo Higuain, si sono dovuti accontentare di poco spazio. Entrambi difficilmente saranno titolari domenica sera, anche se l'umore non pare essere lo stesso. Rispetto all'italiano, che ha goduto finora di maggiore visibilità, per l'argentino, attualmente impegnato con la Nazionale (in campo, e a segno, nell'amichevole contro l'Iraq e possibile titolare anche oggi contro il Brasile), l'umore non sarebbe dei migliori, considerando che quando ha firmato per l'Inter, secondo la testata, avrebbe immaginato un diverso impiego: "Spalletti ha trovato un suo equilibrio, come peraltro ha riconosciuto lo stesso giocatore in un’intervista di questi giorni, Ma 177 minuti nelle prime otto partite sono pochini assai, figli di due partite da titolare e di due subentri. In queste condizioni, aver segnato un solo gol, tutto sommato ci sta: peccato però per quel brutto esordio contro il Sassuolo, che forse ha indirizzato anche le scelte successive, al pari dell’infortunio (problema al polpaccio sinistro) che lo ha tenuto fuori per quasi tre settimane. Adesso, in vista del derby, c’è da capire se tornerà rivitalizzato dal gol e dalle partite in Nazionale o se, al contrario, il fatto di essere profeta in patria abbia accresciuto la sua insofferenza nei confronti delle scelte nerazzurre. Di certo, la convivenza con Icardi non sarà facile, durante l’anno: come trequartista (a Sassuolo, ad esempio) è fuori ruolo, anche se contro la Spal ha fatto vedere segnali più incoraggianti, mentre da anni, ormai, i nerazzurri non giocano più con le due punte".
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