TS - Mazzarri paga l'austerity. Gli dà fastidio che...

"Walter Mazzarri affronta il momento sicuramente più complicato della propria carriera di allenatore. Per la prima volta, da quando nel 2004 ha portato in Serie A il Livorno segnalandosi al grande calcio, la squadra di cui è alla guida offre la fastidiosa sensazione di non riuscire a tradurre in pratica le sue idee. E, considerata la confortante partenza in campionato, c’è forte la sensazione che si tratti di una involuzione". Così Tuttosport nell'edizione odierna. "A parte Palacio , Handanovic (a tratti) e Milito (quando avrà recuperato, però...), questa Inter è formata da giocatori di non eccelso livello (Guarin? Indecifrabile...) e di reduci del Triplete. E il mercato non porterà correttivi perché prevalgono le esigenze economiche. Già: è cambiata un’epoca, all’Inter, e a Mazzarri dà tremendamente sui nervi il fatto di dover gestire quella dell’austerity invece di quella delle “vacche grasse”. Mazzarri non è preoccupato dal lavoro che lo aspetta (anche ieri è stato il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via da Appiano): quello che gli preme è la chiarezza sugli obiettivi e sul mercato da parte del club", si legge.