TS - Moratti sperava un in low profile di Thohir. Ora si discute di quote e di debiti
Moratti sta cercando di frenare, ma è chiaro come la trattativa con Thohir stia procedendo sui binari giusti. Il nervosismo manifestato nelle scorse ore dal presidente, oltre alla volontà di rallentare perché per lui questo non è solo un'operazione finanziaria, è l'eccessiva rilevanza mediatica data all'arrivo a Milano del magnate indonesiano. Se le parole di Thohir sono andate verso la direzione chiesta da Moratti, come riporta Tuttosport, gesti evidenti e significativi come la visita al Solo Inter hanno invece dato la sensazione che il tycoon sia ormai prossimo a diventare nuovo proprietario del club nerazzurro. Altro che low profile auspicato da Moratti, insomma.
Il presidente, pur apprezzando pubblicamente le parole dell'interlocutore in questo affare, ha confidato che la chiusura non è proprio vicina perché manca un accordo sulle quote. Non è in discussione però che la maggioranza verrà ceduta a Thohir né che nell'organigramma il figlio Angelomario avrà un ruolo significativo. Poi c'è la qustione debiti, uno dei principali scogli da superare in ogni trattativa. Moratti ci rifletterà in questo weekend lontano da Milano, a Portofino, ospite di Ernesto Pellegrini alla sua festa di compleanno. E anche se questo è un appuntamento ormai tradizionale, è chiaro come l'incontro con chi l'ha preceduto alla guida dell'Inter sia significativo per l'attuale proprietario, che sta per cedere la presidenza a un altro imprenditore.