TS - Podolski, il ritorno all'Arsenal è già scritto

Tuttosport non ha dubbi: il ritorno all’Arsenal di Lukas Podolski sembra ormai già scritto. L’attaccante tedesco continua a deludere, mettendo in dubbio anche le certezze di Roberto Mancini che per lui si era speso in prima persona, lanciandolo da titolare anche contro la Fiorentina salvo poi sostituirlo a inizio ripresa. Insomma, l’intenzione del club nerazzurro sembra quella di non riscattarlo, vista anche l’assenza di obblighi nell’accordo. “La sfida di San Siro con la Fiorentina ha confermato l'assenza di Podolski nel gioco dell'Inter. Contro i viola si è avuta la sensazione che la truppa di Mancini abbia giocato con un uomo in meno per un'ora abbondante. La certezza è che Podolski non sembra in grado di fare la differenza: zero tiri in porta, 13 palle perse e solo due tentativi di dribbling. La differenza con gli altri arrivati (Shaqiri, Santon e Brozovic) è evidente!, scrive il quotidiano.

E ancora: "Sono quindi bastate 9 presenze (8 in campionato e 1 in coppa Italia) per la bocciatura. Il tecnico di Jesi starà tirando un sospiro di sollievo per avere inserito Shaqiri nella lista Uefa e non Podolski. Inizialmente sembrava che potesse essere scelto il tedesco, ma il Mancio si era già accorto della condizione scadente del suo giocatore. I fischi di San Siro piovono inesorabili quando le cose vanno male. E in un momento come questo, di rincorsa per salvare un’intera stagione, il tedesco rischia di pagare per tutti. Se continuerà a giocare come contro la Fiorentina, rischierà di non vedere più il campo dall’inizio. Un’altra prestazione deludente potrebbe fare arrabbiare un tecnico come Mancini. Su di lui aveva scommesso molto, ma la sua fiducia non è stata ripagata. Da qui a giugno Podolski rischia di vivere settimane difficili, forse da separato in casa. E il suo ritorno all’Arsenal, è ormai scontato”.