TS - Quando Mihajlovic fu vicino all'Inter: nel 2010 e pochi mesi fa. Ma domenica si gioca il Torino

Sinisa Mihajlovic si gioca la panchina proprio contro la 'sua' Inter. Dopo il sofferto 2-1 al Cagliari, il tecnico serbo non può dirsi ancora salvo del tutto e sa che il match di San Siro potrebbe essere per lui l'ultimo alla guida del Torino, anche perché poi ci sarà la sosta e si sa quanto i presidenti amino cambiare durante la pausa-Nazionali per dare più tempo all'eventuale sostituto di conoscere giocatori e ambiente.

E pensare che proprio Mihajlovic è stato più di una volta vicino alla panchina nerazzurra. In particolare, come ricorda Tuttosport, nel 2010 e poi pochi mesi fa. "Gli occhi a mandorla del nuovo portafoglio nerazzurro non hanno alterato i sentimenti, e Sinisa lo sa bene. Tanto che, alla fine della scorsa primavera, il sangue tornò a friggergli. Non c’erano certezze che il rapporto con Cairo proseguisse, e a maggio inoltrato non c’erano ancora assolute certezze neppure sul successo nerazzurro nella corsa a Spalletti. L’Inter si era già bruciata un sogno con Conte, e a quel punto non voleva rischiare manco una virgola. Un bel giorno, Sky agitò le acque. E rivelò che i vertici nerazzurri avevano effettuato un sondaggio con Mihajlovic: per cautelarsi, casomai fosse saltato in aria l’accordo con il tecnico toscano, che doveva ancora riuscire a rescindere con la Roma. In verità, però, la volta in cui Mihajlovic fu realmente a un passo dal finire all’Inter va retrodatata al 2010, a cavallo del Triplete nerazzurro. Mourinho aveva preannunciato l’addio, così Moratti si era lanciato per tempo su Miha: gli parlò a lungo, ma poi si fece convincere dal ds Branca a puntare su un altro cavallo, Benitez. Perché, in sostanza, lo spagnolo dava maggiori garanzie, vantava una carriera da allenatore ben più brillante, celebre e lunga di quella Sinisa: ex vice di Mancini all’Inter, poi transitato con alterni esiti soltanto sulle piazze di Bologna e Catania".