TS - Rafa-WM, gli addii che fanno lievitare il mercato
Fonte: Tuttosport
Il rapporto si è chiuso con tanto di piatti rotti e polemiche a non finire. Però l’addio di Walter Mazzarri ha portato effetti benefici per chi ne ha raccolto l’eredità, ovvero Rafa Benitez: Aurelio De Laurentiis, grazie al tesoro che ha portato la cessione di Cavani (con sentiti ringraziamenti a chi l’ha valorizzato trasformandolo in una macchina da gol), ha dato vita a un mercato scintillante per il nuovo allenatore, mentre le richieste di Mazzarri (Ramires e Ivanovic) erano rimaste lettera morta. Paradossalmente, quindi, Mazzarri ha fatto bene al Napoli anche andandosene perché la società ha tolto quei paletti economici legati al tetto ingaggi che hanno fatto lievitare il valore internazionale del club.
Stesso discorso (per sua sfortuna) per il Benitez interista: anche in quel caso l’addio è stato consumato in un clima da far west. E Rafa, vittima di presunte ristrettezze economiche post Triplete (in realtà Moratti non lo sopportava), ha visto arrivare tutti d’un fiato a gennaio Pazzini, Ranocchia, Nagatomo e Kharja: tutti portati in dono dal petroliere a... Leonardo.