TS - Tutti i meriti di Spalletti: 100 giorni di Inter tra psicologia e tattica. Ma a gennaio tocca a Suning

Inter reduce dal pari opaco di Bologna, ma anche in grado di raggranellare 13 punti su 15 con un calendario tutt'altro che semplice visto l'avvio in salita con Fiorentina e trasferta di Roma. Luciano Spalletti oggi festeggia i 100 giorni d'insediamento sulla panchina nerazzurra ed è forse grazie a lui che il popolo interista ha ritrovato fiducia dopo un'annata balorda. "Dovrà acquistare velocità la manovra - sottolinea Tuttosport - ma soprattutto Suning dovrà colmare le lacune emerse in queste settimane sulla trequarti (dove il rinforzo potrebbe essere Alex Teixeira), in mezzo al campo e pure in attacco dove Eder deve “sdoppiarsi” nel ruolo di vice Icardi e in quello di trequartista alla luce del rendimento alquanto deludente di Joao Mario e Brozovic. Spalletti, nei primi mesi in nerazzurro, ha lavorato molto sulla psicologia del gruppo: ha motivato Ranocchia, ha rivitalizzato Gagliardini e ha conquistato la fiducia di Icardi e dimostrato a Perisic come ci si possa divertire pure all’Inter senza bisogno di traslocare a Manchester. Spalletti che, puntellando lo staff con Martusciello, ha portato alla Pinetina un allenatore da Serie A con il compito di curare i movimenti difensivi (sul modello Nfl) e che nell’anno che verrà potrà mettere mano finalmente alla preparazione estiva rendendo più funzionali le tournée al lavoro della squadra. Un allenatore manager che l’Inter non aveva dai tempi del primo Mancini e di Mourinho: gli uomini che dalle macerie hanno saputo costruire la squadra che ha conquistato il Triplete".